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49' | History/People | HD
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Vladimir Putin sta usando Internet per condurre una guerra contro l'Europa. Questi strumenti per i servizi di intelligence sono quindi cruciali, secondo il premier.
Ma cosa rappresenta l'aggressione russa al World Wide Web? E quanto sono chiare le prove? Human è andato a Parigi, Göteborg, Mosca e Amsterdam alla ricerca del °fronte° di questa nuova guerra sotterranea.
A Parigi incontriamo Yves Bigot, direttore di TV5Monde. L'emittente televisiva francese fu oscurata nel 2015, pochi mesi dopo l'attacco a Charlie Hebdo. I sostenitori dell'IS hanno rivendicato l'attacco alla stazione, ma anni dopo la pista dei sospetti ha portato a Mosca. “La gente mi chiede sempre se può succedere a tutti. Sì, questo può succedere a tutti”, secondo Bigot.
Nella città portuale svedese di Göteborg scopriamo indizi che la Russia non si limita più a condurre una guerra digitale. Mentre la Russia si è addentrata nel mondo digitale nelle questioni più delicate che si svolgono in Europa, recentemente il resto del mondo reale è diventato parte del campo di battaglia. In Svezia due neonazisti hanno compiuto un attacco contro richiedenti asilo dopo aver appreso come fabbricare una bomba in Russia. °La loro visita in Russia è stata per lo meno un'ispirazione per gli attacchi°, secondo Mats Ljungqvist, il pubblico ministero svedese.

 




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